lunedì 25 aprile 2011

Per cominciare










non basta il silenzio del vento per dire che la tempesta
non è mai stata e mai sarà
e l’improvvisa risata dei compagni
non è segno di felicità conquistata
finalmente sull’orlo dell’inferno

quel poco che ci è dato non basta a completare il giro della vita

io allora mi aggiungo un ponte di parole di carta
tra una sponda e l’altra
per procedere nell’illusione che ogni cosa
alla fine del romanzo

riprenda il giusto senso del cominciamento


Giuseppe Vetromile

1 commento:

  1. Bellissima e verissima questa tua poesia, come lo sono tutte le tue opere, com'è la tua persona.
    Complimenti per questo blog e per le tante cose che fai in campo culturale e per i tuoi amici.
    Con stima e affetto.

    Elena

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